Ratafià 

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Ratafia

Ratafià

con Grappa di Ciliegie.

Esistono centinaia di varietà di ciliegie. Tutte sono accomunate per essere il frutto di un albero della famiglia delle Rosacee, la stessa delle rose. Fioriscono in primavera, maturano in giugno; sono particolarmente dissetanti e le proprietà nutrizionali si accompagnano ad un indice di sazietà mediamente elevato.

E il Ratafià? Nasce dal latino “Rata fiat”, invocato quando i contraenti una pattuizione, trovata l’intesa, brindavano in formula rituale. Per il brindisi, ecco nascere il prodotto a base di noci che tradizione vuole siano raccolte il 24 giugno, giorno di San Giovanni, ancora verdi. Macerate nella grappa, al sole, sono arricchite dall’aggiunta di zucchero e spezie, con una formula tenuta rigorosamente segreta da ciascun produttore, prima di proseguire l’invecchiamento, per almeno 24 mesi, in botti d’acciao-inox. Tipico della Capriasca, oltre che dai frati del Bigorio, è prodotto da molte famiglie, in diverse ricette.